Innovazioni in Sanità: Expomedicina 2025 a Palermo tra dibattito scientifico e nuove tecnologie per la salute
di Angela Ganci, psicologo psicoterapeuta e giornalista
Si è conclusa lo scorso 29 Ottobre un’intensa scientifica quattro giorni dedicata alle innovazioni tecnologiche in Sanità, un evento che ha interessato la città di Palermo presso gli storici locali della fiera del Mediterraneo, precisamente all’interno del padiglione 20.
Trentasei gli spazi espositivi dedicati, incluse le aree adibite alla stampa, che hanno costellato l’ampissimo padiglione per un primo Open Day, in data 26 Ottobre, dedicato a diversi screening gratuiti, come quello per le IST, nonché a momenti formativi sul tema delle terapie antitumorali.
Oltre 1.400 le prestazioni sanitarie gratuite, complessivamente 1.414 nel corso dell’intera giornata, quale bilancio straordinario di questo primo giorno della prevenzione promosso dall’Asp di Palermo.
Per un dettaglio delle aree si rimanda alla figura allegata, seguono le testimonianze rilasciate a Teleone e correlati Report scientifici da parte di alcune aree espositive.
AION: “Oggi osserviamo purtroppo a un’inversione di tendenza, esistono i negazionisti delle infezioni correlate all’assistenza (ICA), la vera pandemia nascosta. Come AION vogliamo sensibilizzare le direzioni sanitarie che dirigono soldi pubblici indirizzati per soluzioni di igiene -precisa Seby Floridia, marketing commerciale – Oggi le disinfezioni avvengono con olio di gomito e panno, non possiamo permetterci un rischio cosi elevato. Ecco perché proponiamo il nostro prodotto, un sistema converte H2O2 in gas plasma che distrugge batteri, virus, funghi e spore, efficace al 100 percento.
Il sistema è operativo nel reparto food, ospedaliero e farmaceutico, il robot è operativo da cinque anni. Abbattiamo l’ignoranza del sistema, creiamo cultura. Se vengono sterilizzati i chip pensiamo agli ambienti per le persone, serve profilassi, questo il mio messaggio”.
SISIFO, consorzio di cooperative sociali che si occupa di assistenza domiciliare integrata (ADI) in collaborazione con il Servizio Sanitario della Regione Siciliana.
Partecipazione ed entusiasmo che hanno interessato Sisifo con due momenti speciali in data 27 Ottobre 2025.
Alle 12:30, la riunione della Centrale ADI di Palermo, insieme agli operatori delle centrali di tutta la Sicilia, ai dipendenti, collaboratori e amici, ha celebrato il primo anno di attività.
Nel pomeriggio, il convegno ECM “Evoluzione della presa in carico domiciliare: la sanità di iniziativa, esperienze e prospettive”, accreditato per le professioni sanitarie, ha permesso un confronto tra professionisti e dirigenti del sistema socio-sanitario.
I lavori sono stati aperti dal Presidente del Consorzio Sisifo, avvocato Giuseppe Piccolo, cui sono seguiti i saluti istituzionali del dottor Toti Amato, Presidente dell’Ordine dei Medici e Odontoiatri di Palermo,
del dottor Rosario Fiolo, Presidente dell’Ordine dei Fisioterapisti di Palermo e Trapani, del dott. Giuseppe D’Anna, Vicepresidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Palermo, e del dott. Gioacchino Nicolosi, Presidente di Federfarma Sicilia.
Due momenti diversi, un unico filo conduttore: l’impegno quotidiano di Sisifo al fianco delle persone.
ABzero: Velivoli senza pilota da Messina a Lipari per il trasporto di materiale sanitario. L’idea sviluppata ABzero, spin-off della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa, con il coordinamento del Simt risulta una prima assoluta nel panorama nazionale.
Un progetto che prevede l’utilizzo dei droni nei trasporti in urgenza, il trasferimento veloce di materiale medico-sanitario con droni. A seguito di eventi di grosse dimensioni e/o a grosso impatto in termini di persone coinvolte, la possibilità di trasportare sangue, medicinali e altri generi di primo soccorso può risultare decisiva per salvare vite umane. Alcune tipologie di droni sono progettate appositamente per trasportare carichi di dimensione variabile e garantiscono tempi di intervento e consegna molto più tempestivi rispetto ai mezzi tradizionali, per questioni logistiche (presenza di aree danneggiate e non percorribili) ed organizzative. Altri esempi riguardano la possibilità di trasportare medicinali e beni di prima necessità in caso di grossi terremoti o alluvioni attraverso aree non accessibili, per finire con l’utilizzo dei droni come mezzo economico e veloce per trasporto di medicinali e generi di soccorso vari.



