Promossa dalla dott.ssa Agata Labate del Consorzio Sisifo in collaborazione con la città metropolitana ed il Rotary Messina Stretto di Messina, l'iniziativa rinnova l’impegno per i diritti dei malati inguaribili
MESSINA – “Prendersi cura è un dovere, essere accolti in tutte le fasi della malattia è un diritto”, con questo messaggio carico di umanità, torna a Messina Pallium, la campagna di sensibilizzazione sui diritti dei malati inguaribili e delle loro famiglie, giunta quest’anno alla sua quarta edizione. L’appuntamento, fissato per l’11 novembre 2025 alle ore 16.00, nel Salone degli Specchi del Palazzo della Provincia, celebra la giornata nazionale delle cure palliative, un pomeriggio dedicato alla forza silenziosa della cura, quella che non guarisce ma accompagna, che non promette miracoli ma che restituisce umanità.
Un’iniziativa che, anno dopo anno, si è imposta come un punto di riferimento nel dibattito sulle cure palliative, ponendo al centro la persona e la sua rete di affetti e ribadendo un principio tanto semplice quanto profondo, anche quando non si può guarire è necessario continuare a curarsi.
La cura oltre la malattia
Promossa dalla dottoressa Agata Labate, medico palliativista del Consorzio Sisifo ed organizzata in collaborazione con la città metropolitana di Messina ed il Rotary Messina Stretto di Messina, la manifestazione rappresenta un momento di incontro tra professionisti della sanità, istituzioni e cittadini.
Con il patrocinio gratuito dell’assemblea regionale siciliana, dell’ordine dei medici e dell’ordine degli Psicologi della regione siciliana, insieme a Federfarma, alla Fondazione Bonino Pulejo, alla Federazione cure palliative ed alla Società italiana di cure palliative, l’appuntamento messinese si fa portavoce di una medicina che guarda all’interezza della persona.
Le cure palliative, troppo spesso associate esclusivamente al fine vita, iniziano invece sin dal momento della diagnosi, offrendo ascolto, sostegno e dignità, rappresentando un ponte tra ospedale, territorio, domicilio e hospice, capace di adattarsi alle esigenze di ogni paziente e della sua famiglia.
Le voci della speranza
Durante l’incontro, medici, psicologi, rappresentanti istituzionali e cittadini si confronteranno in un dialogo aperto sulla dignità della persona nella fragilità della malattia, un momento di riflessione ma anche di partecipazione, dove la competenza scientifica incontrerà la dimensione umana della cura.
L’obiettivo, spiegano gli organizzatori, sta nel promuovere una cultura della solidarietà e del rispetto, che non lasci nessuno solo di fronte al dolore, perché anche i familiari, ogni giorno, affrontano la fatica della cura, ma al tempo stesso ne incarnano la bellezza, quella di esserci, di sostenere e di non abbandonare.
Messina, una città che accoglie
Attraverso questa iniziativa, Messina rinnova il proprio ruolo di città solidale, attenta ai temi della sanità e della dignità umana. Pallium diventa così un abbraccio collettivo, un simbolo di empatia e civiltà che unisce istituzioni, professionisti e cittadini nella stessa direzione, quella di una comunità che non lascia indietro nessuno, nemmeno di fronte alla fragilità della vita.



